top of page
  • Immagine del redattoreAngoloGiro

Siamo quel che leggiamo!

Sin dal 1996, il 23 aprile è la Giornata mondiale del Libro (e del diritto d'Autore, un aspetto sicuramente non secondario). Al di là di tutte le iniziative, le recensioni e le promozioni, però, pochi libri entrano nei nostri cuori: solo quelli che ci rispecchiano, che un po' ci cambiano, che in qualche maniera ci restano dentro. Amare un libro, insomma, è un fatto molto personale.


Per questo motivo abbiamo trasformato questa "ricorrenza" in un'occasione per presentarci, mettendo noi stessi e le nostre storie in prima linea. Ecco a voi, dunque, tutti i membri della Redazione di AngoloGiro e un consiglio librario da ciascuno di noi. Ora più che mai, buona lettura!


Hokusai, Francesco Morena, Giunti, 2018 suggerito da Lorenza Briga, AngoloArte

Hokusai è un tuffo nella vita e nelle opere di questo artista frenetico, dipendente dall'arte, sempre con il pennello in mano alla scoperta di nuove forme, nuovi paesaggi e nuove dimensioni. Un artista che ci guida nell'immaginario del Giappone, trasmettendoci la sua voglia di vivere, con la volontà di farci guardare il mondo da un'altra prospettiva: quella gioiosa dell'arte.


A piedi nudi nell’arte, Carlo Vanoni, Solferino, 2019

suggerito da Greta Di Nardo Di Maio, AngoloArte

A piedi nudi nell'arte è un testo che consente, a chiunque lo desideri, una passeggiata tra capolavori antichi e moderni favorendo un’introspezione profonda e piacevole. La scoperta di noi stessi attraverso opere grandiose, domande e risposte che attraversano la nostra anima. Utile per chi si è già addentrato nel mondo dell’arte, indispensabile per chi desidera approcciarsi a questa affascinante realtà.


Guida galattica per gli autostoppisti, Douglas Adams, Pan Books, 1979

suggerito da Francesco Salvatore, AngoloStorie


La saga ideata da Douglas Adams ha veramente tutto: ironia, avventura, critica sociale, divertimento, amore. Mentre la narrazione ci sballotta da una parte all’altra dell’universo, ogni situazione improponibile e ogni strana specie aliena ci permette di riflettere su di noi, sulla storia della nostra umanità, su cosa potrebbe prospettare il nostro futuro. E se “la risposta alla domanda fondamentale, all’universo e tutto quanto” è certamente “42”, forse la cosa davvero importante è capire quale sia davvero la domanda giusta da porre.


Il Piccolo Principe, Antoine de Saint-Exupéry, Reynal & Hitchcock, 1943

suggerito da Arianna Consorte, AngoloFotografia

Il Piccolo Principe è un viaggio alla scoperta di sé e dell’altro. È un invito a prendersi cura di chi si ama, a guardare le cose sempre con occhi diversi, accorgendosi che nulla è mai come sembra. L’occhio del Piccolo Principe coglie un elefante ingoiato da un boa in quello che un “adulto” interpreterebbe come un capello da sombrero. Allo stesso modo la visione del fotografo, attraverso la sua camera, riuscirebbe a cogliere la realtà secondo i propri occhi e a rielaborarla in modo personale ed intimo.


La camera chiara, Roland Barthes, Gallimard, 1980

suggerito da Marika Tanzi, AngoloFotografia

La camera chiara è un viaggio interiore nel mondo complesso e articolato della fotografia. Quella di Barthes è un’analisi lucida e puntuale, che si coniuga con ricordi dell’infanzia e riflessioni nostalgiche. La fotografia si fa portavoce di un qualcosa che è stato, un’attestazione indelebile di vite che si rincorrono sul filo sottile della caducità.


Come Šostakovič mi ha salvato la vita: la musica che aiuta la psiche, Stephen Johnson, Notting Hill Editions, 2018

suggerito da Stefania D'Ilio, AngoloMusica

Il libro di Stephen Johnson è la risposta ai paradossi emotivi della musica: attraverso l’incontro tra il percorso creativo del compositore e la riflessione sui processi psicologici che si nascondono dietro le sue scelte musicali, l’autore ci permette di addentrarci del mondo misterioso della musica di Šostakovič, e non solo. Dedicato a chi vuole più risposte.


La simmetria dei desideri, Eshkol Nevo, Chatto and Windus, 2010

suggerito da Alice Di Giovanni, AngoloScienze

La simmetria dei desideri è un elogio all’amicizia, al rapporto più puro che possa esserci. Nevo ci fa entrare nel vivo della storia di quattro amici e dei loro desideri, di come essi si realizzino seguendo una simmetria. L’equilibrio non è raggiunto dal singolo personaggio, ma dalla loro unione, tracciando quelle linee perfette della Bahá’ì descritte dall’autore.


Tante care cose, Chiara Alessi, Longanesi, 2021

suggerito da Francesca Rimoldi, AngoloDesign


In Tante Care Cose il design viene spiegato in modo semplice: con aneddoti e vicende, Chiara Alessi riporta tra le persone comuni i progettisti degli oggetti che hanno fatto la storia. È un racconto emotivo di 74 classici del design italiano da cui si capisce che un progetto spesso nasce dall'osservazione, dalla curiosità, dal caso, dagli errori e dalla sperimentazione.


Le leggi della semplicità, John Maeda, MIT Press, 2006

suggerito da Camilla Lantieri, AngoloDesign

Le leggi della semplicità è una guida tascabile per designer e non. L’autore ci regala dieci sintetiche leggi che potrebbero aiutarci a raggiungere la massima espressione della semplicità nel progetto e nella vita in generale. Maeda stesso vi include una possibilità di fallimento sia nel tentativo di definirne le regole sia in quello di trionfare nella nostra ricerca, perché «ci sono cose che non è possibile semplificare».


Tenebre e Ossa, Leigh Bardugo, Macmillan Publishers, 2012

suggerito da Francesca Travaglini, AngoloLetteratura

Tenebre e ossa è un capolavoro fantasy per giovani adulti. Una ragazza cresciuta in un orfanotrofio scoprirà di essere colei che dovrà salvare il mondo. Romanzo ambientato in una Russia immaginaria, perfetto per chi ama leggere di personaggi forti e moralmente grigi e, soprattutto, per chi ha bisogno di capire che chiunque può fare la differenza.


Il racconto dell'ancella, Margaret Atwood, McClelland and Stewart, 1985

suggerito da Miranda Demichelis, AngoloLetteratura


Il racconto dell’ancella indaga e intreccia gli aspetti più oscuri della Storia umana. Secondo la stessa autrice, l’esistenza dello Stato teocratico di Gilead, del quale è prigioniera la protagonista June, si fonda su premesse che, per quanto disturbanti, sono del tutto plausibili. Cosa accade se un giorno Washington D.C. è presa d’assalto da un gruppo di ecoterroristi che crede nella lettura letterale della Bibbia? Lo racconta la voce di June.


Come un romanzo, Daniel Pennac, Gallimard, 1992

suggerito da Elena Rega, AngoloLetteratura


Come un romanzo di Daniel Pennac è un libro utile e divertente in cui l’autore utilizza la sua esperienza di docente per riflettere sull’importanza della lettura, un’attività che oggi non sembra più in voga. All’interno dell’opera vediamo il suo insegnamento più grande: la lettura è un piacere, pertanto non può essere imposta. Per Pennac il verbo “leggere” non sopporta l’imperativo. Attraverso la sua scrittura ironica e leggera, l’autore ci fa capire che la lettura è il mondo della libertà assoluta.


Orson Welles. Ovvero la magia del cinema, James Naremore, Oxford University Press, 1978

suggerito da Sara Di Nardo, AngoloCinema

Il libro di James Naremore è uno sguardo su vita e opere di una delle personalità più affascinanti e influenti della storia del cinema. Attraverso l’analisi dei suoi film, l’autore racconta il genio di Orson Welles, descrivendone luci e ombre e spiegando il suo turbolento rapporto col sistema hollywoodiano. Il libro offre un viaggio indimenticabile tra i suoi film, rendendo pienamente giustizia alla complessità della sua figura.


La congiura contro i giovani. Crisi degli adulti e riscatto delle nuove generazioni, Stefano Laffi, Feltrinelli, 2014

suggerito da Lisa Sacco, AngoloCinema

Il libro di Stefano Laffi offre un punto di riflessione sulle nuove generazioni di giovani, affermando che sono proprio gli adulti, con le loro insaziabili aspettative, a soffocare la voce degli adolescenti di oggi. L'autore propone il capovolgimento della lettura colpevolizzante del disagio giovanile, finora presentata, e il suggerimento di una via d’uscita che liberi tutti, compresi gli adulti, da questa visione mortifera della generazione giovanile moderna.


I diari della principessa - Io, Leia e la nostra vita insieme, Carrie Fisher, Blue Rider Press, 2016

suggerito da Beatrice Boldorini, AngoloCinema

I diari della principessa è l'ultimo libro dell'attrice e scrittrice Carrie Fisher, venuta a mancare poco dopo la sua pubblicazione a fine 2016. L'interprete della coraggiosa principessa Leia della saga di Star Wars ci svela la surreale esperienza vissuta da giovanissima e di come il suo legame con questo iconico ruolo abbia forgiato la sua vita, nel bene e nel male. È un ritratto inedito e personale di Carrie Fisher, che usa il suo famoso stile pungente e autoironico per regalarci un ultimo sorriso.


Elogio della parola, Lamberto Maffei, Il Mulino, 2018

suggerito da Martina Di Febo, rubrica GiroDiParole

Elogio della parola è un manualetto accessibile a chiunque sia rimasto almeno una volta affascinato dal potere del linguaggio. Il “lógos”, come parola-pensiero-racconto, guida Maffei in un imperdibile viaggio alla scoperta della cultura umanistica, ovvero di ciò che nella sua intangibilità ci tiene tutti uniti. “Che sarebbe l’uomo senza le parole?” è il quesito ultimo e primordiale.


Immagine di copertina di Dariusz Sankowski da Pixabay.


55 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page