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COMPROMESSO è SACRIFICIO?

Aggiornamento: 10 nov 2022

di Martina Di Febo //


Si è soliti pensare che i legami migliori e più duraturi siano quelli nutriti dalle sole affinità: riconoscersi simili faciliterebbe l’intesa. In realtà, nei limiti del reciproco rispetto, anche le differenze possono unire. Trovare “punti di contatto” con l’altro, infatti, significa soprattutto condividere un ideale di completezza e complementarità, che richiede inevitabilmente una buona dose di compromesso e sacrificio.


Spesso, però, adottare compromessi e sacrificarsi sono considerate nell’accezione puramente negativa, come forme di privazione che implicano una rinuncia sofferta o un abbassamento dei propri standard o delle proprie aspettative; in poche parole, comporterebbero uno snaturarsi e un venire meno a ciò che si è.


Eppure, il compromesso permette a entrambe le parti di affermarsi, stabilendo uno status quo in cui ciascuno rispetta la libertà e il volere dell’altro. In questo senso, entrambe le parti si mettono in gioco per tracciare un sentiero comune da percorrere. Giungere a un compromesso, infatti, significa contribuire reciprocamente al benessere del rapporto, con la consapevolezza che ciò che è una rinuncia per sé stessi potrebbe essere un guadagno per l’altro e viceversa.


Il sacrificio, invece, è una sublimazione del proprio essere per fare del bene gratuito all’altro. Nel suo significato più autentico è un atto di dedizione voluto, sentito e non calcolato; pertanto, è frutto dell’istinto più che della razionalità.


A differenza del sacrificio – che è dare incondizionatamente – il compromesso richiede reciprocità, poiché è come una sorta di “scambio di favori”: dare (o meglio, concedere) per ricevere.


A seconda delle prospettive, delle persone e delle situazioni, un’opzione risulterà migliore dell’altra. Tuttavia, in entrambi i casi è verosimile sottintendere una forma di impegno nei confronti dell’altro e di sé stessi, poiché chi trova compromessi e chi compie sacrifici agisce assecondando la propria natura: mutevole e imprevedibile, come la vita.

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